L’adolescenza è una fase di crescita caratterizzata, nella maggior parte dei casi, da fragilità e difficoltà.
La tendenza a compiere gesti trasgressivi nei confronti delle autorità, delle regole, della scuola è una delle modalità con cui, durante questa fase, ci si confronta.
Le devianze e le dipendenze giovanili
Con il termine devianze e dipendenze giovanili intendiamo atti di:
- Microcriminalità;
- Comportamenti illeciti;
- Fughe da scuola o da casa;
- Uso di sostanze;
- Dipendenza da gioco o da social network;
- Atti di bullismo.
Tali comportamenti si acutizzano nell’età adolescenziale.
Le notizie relative alle condotte devianti minorili sono sempre in aumento ed i numeri relativi agli episodi di bullismo, perpetrati nelle scuole, anche nei confronti degli insegnanti, sono allarmanti.
Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni che richiedono particolare attenzione, così come le“baby gang”.
In questo senso, il nostro impegno si fa sempre più importante, anche in collaborazione di esperti di informatica forense e scienze delle investigazioni.
Le dipendenze giovanili sono spesso dettate dal disagio e dalla confusione dell’età l’adolescenziale, che spingono verso l’uso di sostanze stupefacenti, le quali estraniano i ragazzi dalla realtà circostante, facendoli sentire più sicuri.
Il nostro intervento
Ciò che ci proponiamo di fare è ascoltare i ragazzi, già nelle aule scolastiche, cercando di sostenere e rafforzare la fragilità del periodo di crescita, per prevenire le condotte antisociali.
Capire quali sono le cause di tali atteggiamenti è importante per una prevenzione del rischio o per interventi di emergenza o consulenze, effettuate attraverso colloqui ed incontri con la famiglia.
La maggior parte delle volte i minori non sanno di compiere un reato, qual è l’età in cui si risponde delle proprie azioni davanti alla legge e quali sono le conseguenze.
La condotta minorile deviante è sempre un grido di aiuto, per una situazione di disagio esistente, che spesso non viene colta.
Alcuni disturbi possono essere correlati da un deficit cognitivo di base, familiarità, traumi psicologici o eventi stressanti.
Devianze e dipendenze giovanili possono nascere all’interno del gruppo di origine dettato da precarietà, da privazione affettiva, da un contesto trascurante o svalutante.
Anche l’incoerenza comportamentale ed educativa dei genitori è significativa, la quale genera confusione di ruoli, regole non salde, educazione incoerente.
Il sostegno pedagogico familiare si rivela fondamentale in queste occasioni, agendo in collaborazione con il nostro team di professionisti nelle diverse discipline forensi e psicologiche.