Gestione delle emozioni nei bambini: consigli e strategie

La gestione delle emozioni è molto importante nella crescita e nello sviluppo dei bambini.

In realtà, tutto ciò che riguarda le emozioni è importante per la crescita dei bambini.

Di emozioni abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo, che puoi trovare cliccando qui, riguardante lo sviluppo emotivo e il linguaggio delle emozioni.

Abbiamo visto, infatti, che un’emozione può essere definita come “una reazione soggettiva a un evento saliente, caratterizzata da cambiamenti fisiologici, esperienziali e comportamentali”.

C’è sempre un evento scatenante specifico per ogni emozione, così come ci sono sempre cambiamenti fisiologici, esperienziali e comportamentali.

Le emozioni ci accompagnano quotidianamente: alla base di ogni comportamento, infatti, si cela sempre un’emozione!

Hanno funzioni positive e servono per comunicare i propri bisogni ed esigenze agli altri, hanno una valore di sopravvivenza e svolgono funzioni utili per la regolazione interpersonale.

La gestione delle emozioni

Rabbia, gioia, tristezza, paura sono tutte emozioni che i bambini, e anche gli adulti, possono provare in riferimento a diverse situazioni.

Fondamentale è la modalità di gestione delle emozioni 😉

A volte possono essere difficili da gestire, soprattutto la rabbia o la tristezza, e la modalità più utilizzata potrebbe essere quella di reprimerle o contenerle.

Questa modalità però non è educativamente funzionale.

Al contrario le emozioni devono essere sempre espresse, comunicate e gestite in modo positivo e costruttivo 😉

I genitori in questo hanno un ruolo fondamentale nell’educare i bambini alla “giusta” espressione e gestione delle proprie emozioni.

Ecco qualche consiglio per aiutare i bambini a regolare le proprie emozioni 😉

Educare alle emozioni

La capacità dei bambini di gestire le emozioni non è innata, ma si apprende con la crescita, soprattutto osservando i propri genitori e le altre persone a loro vicini.

Sono i genitori, infatti, che aiutano i bambini a comprendere e orientare la tensione interna che si accompagna a un vissuto emotivo.

In questo è importante accompagnare i bambini, già dalla tenera età, nella conoscenza e nella comprensione di tutte le emozioni, nonché nella loro espressione positiva.

Dare l’esempio è fondamentale.

Parlare delle proprie emozioni, mostrando come gestirle e verbalizzarle in modo appropriato e particolareggiato.

Incoraggiare a propria volta il bambino a parlare di quello che sente.

È importante evitare frasi come “non essere triste” o “non dovresti arrabbiarti per questo”, ma incoraggiare espressioni come “ho visto che sei triste. Cosa è successo? Ti va di parlarne?”.

Oppure riportare esperienze personali per incoraggiare il bambino a parlarne, normalizzando il suo vissuto interno (“una volta anche io mi sono sentito in questo modo perché…”). 

È importante far capire al bambino che uno stesso evento può attivare emozioni diverse fra le persone e che è anche normale provare più emozioni diverse allo stesso tempo.

Non c’è nulla di sbagliato nel provare emozioni, ma che al contrario è naturale provarle!

Bisogna soltanto imparare a capire come e quando è appropriato agirle.

Per altri consigli o approfondimenti non esitare a contattarci e richiedere un percorso specifico per accompagnare e educare alle emozioni i tuoi bambini.

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