Mio figlio è la vittima del bullismo: cosa fare e come comportarsi

vittima del bullismo

Molti genitori, nei nostri incontri formativi, ci domandano come possono accorgersi che loro figlio è la vittima del bullismo a scuola.

E, una volta compreso, come devono comportarsi, cosa devono fare per aiutarlo e sostenerlo.

Ormai, quasi ogni giorno la cronaca affronta il delicato tema del bullismo, nelle sue molteplici manifestazioni.

L’importanza della prevenzione

Nel caso del bullismo agire in prevenzione è fondamentale, arrivare prima e non dopo assume un’importanza fondamentale.

Noi lavoriamo molto, con progetti e interventi formativi, per sensibilizzare, prevenire e contrastare i comportamenti a rischio e le dinamiche di devianza minorile.

Cerchiamo di fornire a genitori e insegnanti gli strumenti per riconoscere tali dinamiche e riconoscere quelli che possono essere i cosiddetti “campanelli d’allarme” da conoscere e osservare nei comportamenti dei ragazzi.

Vediamo insieme quali sono questi campanelli d’allarme, queste modalità di comportamenti che dovete osservare, per chiedere il sostegno di un professionista esperto.

Le caratteristiche della vittima

La prima cosa che dovete sempre osservare sono i cambiamenti nel comportamento.

Improvvisamente, appare insicuro, più ansioso, chiuso in se stesso, tende ad isolarsi, a non parlare più con voi, a chiudersi in camera.

A scuola spesso è solo o viene escluso dal gruppo dei coetanei, durante la ricreazione, in classe e in giardino.

Alla domanda “c’è qualcosa che non va scuola?” risponderà sempre con “niente”.

Tenderà, infatti, a negare l’esistenza del problema e la propria sofferenza, senza vedere una reale soluzione.

Comportamenti tipici della vittima

Il primo passo che puoi fare, per capire se tuoi figlio può essere vittima del bullismo, è osservare e prestare attenzione ad alcuni “campanelli d’allarme”.

Se ritrovi alcuni di questi segnali in tuo figlio, potrebbe essere esposto a bullismo.

  • E’ spesso triste o scontento quando torna a casa;
  • Manifesta disagi ricorrenti prima di andare a scuola;
  • Si ammala con facilità e ha scarso appetito;
  • Presenta disturbi e dolori che non ha mai avuto prima;
  • Dimentica o perde spesso il materiale scolastico, ha il diario o i libri rovinati;
  • Può avere lividi, ferite, vestiti strappati;
  • Ha un sonno agitato con incubi ricorrenti;
  • Fatica a comunicare in casa;
  • Potrebbe avere un legame protettivo molto forte con un genitore;
  • Perde interesse nelle attività scolastiche e il suo rendimento cala;
  • Ha frequenti sbalzi d’umore;
  • Perdita di interesse verso le passioni e gli hobby e ritiro sociale.

Cosa fare e come comportarsi

Se avete scoperto che vostro figlio è vittima di bullismo, ecco alcuni consigli e strategie utili che potete utilizzare da subito: provare per credere 😉

Date loro ascolto e vicinanza

Ascolto e vicinanza, dialogo e comprensione, empatia. 

Vostro figlio deve capire che siete sempre presenti per lui, in ogni situazione, anche se difficile.

Rispettate i loro spazi e i loro momenti.

Con il tempo, questa fase può essere superata e arriverà a confidarsi.

Comprendete i vostri figli e adattate le vostre aspettative alle loro capacità.

Per esempio, provate a fare una lista di ciò che è importante per loro: la musica, lo sport, gli interessi, le passioni, e partite da lì, incoraggiateli in queste attività.

Potenziate la loro autostima

Insegnate loro ad essere resilienti.

Ad essere forti, ad affrontare le difficoltà con proprie risorse e proprie strategie.

Affiancateli, ma lasciategli sperimentare in modo autonomo.

Insegnate loro a scegliere per sé stessi e prendersi le proprie responsabilità.

Se vostro figlio non ottiene il risultato desiderato, rispondi con un feedback costruttivo e aiutalo chiedendogli “Come puoi migliorare? Come potresti farlo in modo diverso?”.

Ha bisogno di cadere, per imparare e, soprattutto, di trovare le proprie soluzioni.

Favorite momenti di socializzazione positiva

Invitate gli amici di tuo figlio a giocare a casa.

Parlate con gli altri genitori, proponendo che trascorrano insieme una giornata.

Conoscete gli amici dei vostri figli.

Ricordate sempre che:

Agire prima è di vitale importanza per prevenire le situazioni di bullismo.

Per qualsiasi approfondimento, dubbio, consiglio, non esitate a chiedere un nostro parere.

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