Stili di apprendimento individuali: da “cosa pensi” a “come pensi”

Oggi vogliamo parlarvi degli stili di apprendimento, ovvero degli stili cognitivi utilizzati da ciascuno studente nel proprio apprendimento.

Iniziamo dalle origini 😉

La ricerca sugli stili cognitivi si è sviluppata agli inizi degli anni quaranta, coinvolgendo differenti ambiti teorici.

Il termine stile cognitivo può essere definito come “un modo di riferirsi a differenti tipi di personalità o di comportamento”.

Lo stile cognitivo è una modalità di risposta agli stimoli ambientali e costituisce una sorta di guida del processo cognitivo.

Per stile di apprendimento si intende la tendenza di una persona a preferire un certo modo di apprendere-studiare.

Esso riguarda, dunque, la sua modalità di percepire e reagire ai compiti legati all’apprendimento, attraverso la quale mette in atto, o sceglie, i comportamenti e le strategie per apprendere.

Si tratta, infatti, di un prolungamento dello stile intellettivo, di una modalità che si manifesta in modo costante, in più contesti, coinvolgendo non solo aspetti cognitivi, ma anche socio-affettivi, e che influenza l’approccio all’apprendimento di ciascun individuo, nonché la scelta e l’utilizzo di strategie specifiche.

Ci sono, ad esempio, persone più riflessive, altre persone più curiose, persone con una tendenza all’introversione e alla rigidità, persone estroverse e più flessibili.

Alcuni studenti preferiscono e acquisiscono più con facilità informazioni riferite a oggetti concreti, come fatti e osservazioni, altri, invece, acquisiscono meglio i concetti astratti.

Alcuni acquisiscono più facilmente informazioni visive, come figure, schemi, immagini, altri preferiscono, invece, le informazioni verbali.

È importante conoscere e avere la consapevolezza del proprio stile cognitivo, ovvero della propria modalità di pensare o di agire di fronte a situazioni precise, tenendo però presente che agire con un certo stile non implica necessariamente che lo stesso stile sia usato in tutte le situazioni.

Vediamo quali sono i diversi stili di apprendimento che possiamo utilizzare nelle varie attività.

Lo stile cognitivo sistematico/intuitivo

Questi stili riguardano la modalità di ragionamento verso la scoperta di concetti nuovi.

Chi predilige un pensiero sistematico prende in considerazione ogni informazione a disposizione, procedendo passo dopo passo nel ragionamento.

Al contrario chi preferisce un pensiero intuitivo, cerca di verificare l’ipotesi iniziale in vari modi, senza un concreto procedimento.

Gli studenti sistematici procederanno, dunque, con più lentezza ma avranno una maggiore consapevolezza nel raggiungimento del risultato.

Al contrario gli studenti intuitivi, saranno più veloci ma faranno fatica a dimostrare nel dettaglio come sono arrivati alla soluzione, ovvero a mostrare i passaggi del loro ragionamento.

Lo stile cognitivo globale/analitico

Questi stili riguardano la capacità di percezione delle informazioni dall’ambiente.

Lo studente con stile globale tenderà a concentrarsi sugli aspetti generali per poi sintetizzare la situazione e vederla nel suo complesso, mentre lo studente con stile analitico si soffermerà sui dettagli, concentrandosi sugli aspetti più particolari e minuziosi.

Lo stile cognitivo impulsivo/riflessivo

Riguardano i processi di valutazione e risoluzione dei problemi, in riferimento ai tempi di presa delle decisioni.

Uno studente impulsivo ha la tendenza a fornire soluzioni precipitose, a volte non ottimali, in tempi molto brevi, mentre uno studente riflessivo fornisce risposte più lente e accurate, analizzando minuziosamente tutti i particolari a disposizione.

Lo stile cognitivo convergente/divergente

I convergenti tenderanno a dare risposte simili a situazioni già conosciute o già verificate in precedenza, mentre i divergenti cercheranno risposte nuove, creative, anche fuori dagli schemi.

Lo stile cognitivo verbale/visuale

Gli studenti verbalizzatori hanno una buona capacità di recepire le informazioni testuali e preferiscono leggere, sottolineare, prendere appunti in formato di sintesi o riepilogo scritto.

Gli studenti visualizzatori, invece, preferiscono apprendere creando schemi, mappe, grafici e disegni.



Potrebbe interessarti...

Lascia un commento

× Richiedi una consulenza!