Educare e responsabilizzare i figli nell’età adolescenziale è un compito fondamentale dei genitori, non sempre facile.
Autonomia e responsabilità sono due concetti molto importanti nella crescita e nello sviluppo di bambini e ragazzi.
Indice dei contenuti
Autonomia e responsabilità
L’autonomia è un aspetto importante della personalità che bisogna adeguatamente stimolare per permettere uno sviluppo armonioso e coerente.
La conquista dell’ autonomia non è da considerarsi come una tappa unica raggiunta in un particolare momento dello sviluppo.
E’ invece un lungo processo che comincia dalla nascita e che ci accompagna per tutta la vita.
Ogni età ha i suoi ostacoli ed i suoi traguardi, e per ognuno di essi occorre tempo e pazienza.
Le richieste, in termini di autonomia, devono essere adeguate all’età e al momento dello sviluppo.
Non si può, infatti, pretendere lo stesso livello di autonomia in tutte le fasi evolutive e a tutte le età.
I bambini poi non sono tutti uguali: lo sviluppo dell’autonomia, così come lo sviluppo cognitivo, emotivo e linguistico possono svilupparsi in momenti diversi.
Sostenere l’autonomia e responsabilizzare i figli
Uno dei fattori più importanti nel sostenere le autonomie è quello dell’autostima.
Fondamentale è, infatti, incoraggiare l’autonomia e l’acquisizione della responsabilità, trasmettendo loro fiducia: possono farcela da soli, ma noi ci siamo se c’è bisogno 😉
Alla base della capacità di responsabilizzare i figli troviamo proprio il concetto del genitore come base sicura.
Una base dalla quale partire per esplorare il mondo circostante e fare le proprie esperienza, certi però che noi siamo lì pronti a sostenerli e ad incoraggiarli nelle difficoltà e nei traguardi positivi.
Rendere i ragazzi autonomi non vuol dire infatti lasciare che “si arrangino” da soli nella quotidianità, ma piuttosto accompagnarli lungo un percorso che permetta loro, passo passo, di diventare sempre più indipendenti.
Pian piano il loro livello di autonomia aumenta, sosteniamoli in ogni passo, anche quando questa autonomia non viene usata come ci aspettiamo.
Mettiamoli nelle condizioni di riuscire con aspettative, però, che siano alla loro portata ed enfatizzando sempre le cose buone, aiutandoli a capire dove e come potevano fare meglio.
Sottolineiamo tutti i traguardi, concentrandoci sull’impegno e non sui risultati.
Aiutiamoli poi a decidere, ma non decidiamo al loro posto!
Abbassiamo il livello di controllo ed aumentiamo le responsabilità man mano che crescono e imparano a fare da soli 😉
Noi ci siamo, siamo sempre lì, ma devono imparare a fare da soli e devono essere lasciati liberi di fare le proprie esperienze, di commettere sbagli ed errori, di cadere per poi rialzarsi.