Bisogni educativi speciali: l’importante ruolo della pedagogia

Sentiamo spesso parlare di Bisogni Educativi Speciali e della necessità di promuovere un intervento didattico individualizzato e personalizzato.

Ma sappiamo realmente cosa è un BES?
Sappiamo quando è il momento di contattare un esperto?
Siamo consapevoli dell’importanza di promuovere un intervento individualizzato?

Oggi vogliamo parlarvi proprio di questo.

I Bisogni Educativi Speciali

Vediamo innanzitutto cosa è un Bisogno Educativo Speciale.

E’ una qualsiasi difficoltà di apprendimento e di comportamento, che si presenta durante l’età evolutiva, non necessariamente riconducibile ad un disturbo o ad una disabilità.

Non è, dunque, un concetto clinico, e non deve essere diagnosticato con test specifici.

Può essere riconosciuto attraverso l’osservazione da parte di un Pedagogista esperto nell’età evolutiva.

I bambini con Bisogni Educativi Speciali vivono una particolare condizione di svantaggio culturale, familiare, sociale, linguistico, psicologico, che non gli permettono di apprendere e sviluppare pienamente le loro competenze.

Si tratta proprio di tutte quelle situazioni di disagio e disadattamento scolastico, ad esempio:

  • Svantaggio o deprivazione sociale;  
  • Provenienza e bagaglio linguistico-culturale;
  • Difficoltà di integrazione sociale e culturale;
  • Ambienti famigliari difficili e/o multiproblematici;
  • Contesti familiari svantaggiati.

Il ruolo della pedagogia e del Piano Didattico Individualizzato

Tale situazione particolare, che compromette il pieno sviluppo delle capacità, deve essere riconosciuta per garantire ai bambini di arrivare comunque ad apprendere con modalità diverse e programmi su misura.

In questo senso, molto importante risulta la capacità di osservazione, da parte degli insegnanti, dei pedagogisti e anche dei genitori.

Soprattutto insegnanti e pedagogisti.

Un’analisi profonda, approfondita e obiettiva che possa delineare un quadro completo e utilizzabile, per poi andare a definire un intervento educativo-formativo-didattico, le misure e le strategie, per i bambini con Bisogni Educativi Speciali.

Il Piano Didattico Personalizzato e Individualizzato deve essere, infatti, uno strumento di lavoro che include progettazioni didattico-educative “su misura”.

E’ un intervento ad hoc, su misura, calibrato sui bisogni specifici del bambino, che diviene personalizzato, dandogli la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità.

Nei casi di Bisogni Educativi Speciali si rivela indispensabile l’intervento del pedagogista in grado di:

Individuare e identificare un Bisogno Educativo Speciale in un bambino, per favorire il processo di apprendimento autonomo e la sua integrazione nella classe e nel gruppo di pari.

Progettare percorsi di intervento come supporto individuale al bambino ed integrativo nella scuola.

Accorgersi per tempo di un Bisogno Educativo Speciale garantirà al bambino di avere successo e di sentirsi protagonista del suo percorso di apprendimento, senza rimanere indietro, ma acquisendo ugualmente, seppur in modalità diverse e specifiche, le competenze e le conoscenze fondamentali.

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