In questi primi mesi dell’anno possiamo senza dubbio parlare di “scuola a casa“.
Compiti, lezioni, interrogazioni, spiegazioni, tutto online!
Nell’articolo precedente abbiamo introdotto il concetto di formazione a distanza, presentandola proprio come la nuova modalità di apprendimento di questo periodo.
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha, infatti, portato con sé una situazione senza precedenti nel mondo della scuola e nella vita di tutti noi.
E’ una situazione nuova per insegnanti, ragazzi e genitori, che può generare insicurezza e preoccupazione.
Da una parte, infatti, i docenti sono impegnati, con l’ausilio degli strumenti digitali, a trovare le modalità più efficaci per promuovere l’apprendimento dei loro studenti.
Cosa non facile ed immediata, sia per l’utilizzo delle tecnologie, sia per la messa in pratica di metodi formativi adeguati.
Dall’altra parte, invece, i ragazzi sono catapultati in questa nuova frontiera dell’apprendimento virtuale, non senza difficoltà e richieste di impegno maggiori.
La scuola a casa
Oggi al centro deve esserci l’importanza di mantenere i bambini e i ragazzi impegnati e attivi all’interno del processo di apprendimento.
Una didattica a distanza può dirsi di qualità quando è capace di produrre apprendimenti significativi e duraturi.
Non deve essere limitata alla sola trasmissione e acquisizione di concetti e conoscenze.
La didattica a distanza non è stampare un compito e svolgerlo.
E’ qualcosa di più 😉
Può essere un’opportunità e un’occasione di apprendimento e di crescita personale e culturale per tutti.
Non bisogna, infatti, dimenticare l’aspetto di interazione e di comunicazione tra i soggetti coinvolti nei processi formativi.
Solo così può crearsi l’apprendimento cooperativo, funzionale e di qualità.
Consigli per genitori
La gestione di tutto non è semplice: vi trovate a dividere con i vostri figli spazi domestici spesso troppo stretti e dotazioni tecnologiche (spesso insufficienti) per studiare e lavorare.
Non preoccupatevi se i vostri figli perderanno parte dei programmi o resteranno indietro.
Niente angosce, dunque, se la connessione Internet è lenta o se non c’è in casa una stampante.
Regole e routine
Ci sono. però, alcune regole che possono essere di aiuto per la scuola a casa.
Poche e semplici regole, che devono però essere tutte rispettate: alzarsi dal letto, fare colazione, rifare il letto, vestirsi e presentarsi alla lezione online puntuali e in ordine.
Mantenere, dunque, una routine mattutina come quando si va scuola!
Approfittate poi di questa situazione inedita per prendervi del tempo in più da trascorrere con i ragazzi, ascoltare insieme della musica o discutere di un libro.
Ridisegnate la vostra quotidianità famigliare definendo tempi e attività in modo condiviso, integrando tutte le cose da fare.
Compiti, lezioni online, attività ricreative, attività motorie e momenti tutti insieme di condivisione 😉
Siate presenti
Siate presenti nella scuola a casa insieme ai vostri figli.
Affiancate i vostri figli nello svolgimento dei compiti, ma ricordate che voi non siete insegnanti, ma educatori!
E, in questo momento più che mai, dovete svolgere questo ruolo, aiutando i vostri figli a stare dentro il processo di apprendimento.
Per voi può essere un modo nuovo e originale per coinvolgersi maggiormente nella relazione tra vostro figlio e la scuola.
E forse anche per capire meglio che cosa significa, oggi, imparare e insegnare.
Seguiteci e contattateci per approfondire nei nostri seminari questi argomenti 😉