Quali sono i bisogni fondamentali dei bambini? Quali sono i bisogni che devono essere soddisfatti?
E’ necessario conoscere i bisogni fondamentali ed irrinunciabili dei bambini per essere in grado di soddisfarli.
La soddisfazione di questi bisogni vitali permette ai bambini di crescere in modo armonioso e sereno, verso l’autonomia e l’auto-realizzazione.
Naturalmente non è possibile soddisfare tutti i bisogni, non si richiede la perfezione, e ciò non fa di voi dei cattivi genitori.
Quello che tentiamo di fare, in questa sede, è offrirvi degli spunti di riflessione e consigli pratici per fare del vostro meglio per i vostri figli.
I bisogni fondamentali secondo Maslow
Per introdurre l’argomento illustriamo i bisogni individuati da uno psicoterapeuta umanista, A. Maslow, che li ha paragonati a una serie di strati che compongono una piramide dal basso verso l’alto.
Una gerarchia di bisogni, da quelli più basilari ed elementari a quelli più astratti e complessi.
Una volta soddisfatto e assicurato il primo strato si può passare alla realizzazione di quello successivo.
I primi bisogni fondamentali sono quelli fisiologici:
- La respirazione;
- L’alimentazione;
- Il sonno.
Rappresentano per i bambini i punti focali intorno ai quali gravita la soddisfazione di tutti gli altri bisogni divenendo forti mezzi di comunicazione tra i genitori e il bambino.
Seguono tutti gli altri bisogni che assumono un importantissimo significato psicologico:
- Sicurezza, che motivano a ricercare protezione e contatto;
- Appartenenza e amore, che conducono a comportamenti volti a dare e ricevere amore;
- Stima e riconoscimento, con comportamenti e atteggiamenti tesi a ottenere il riconoscimento da parte degli altri per le nostre azioni, influenzando la nostra autostima;
- Auto-realizzazione, che portano a comportamenti e atteggiamenti volti ad esprimere le nostre potenzialità, la creatività, la spontaneità, anche al fine di poter comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
I bisogni psicologici dei bambini e buone pratiche
Rispetto per la personalità del bambino
Rispetto significa molte cose: avere riguardo per i suoi tempi di crescita, ascoltarlo e rispondere alle sue richieste con sincerità, riconoscere i suoi sentimenti di rabbia, collera o tristezza senza negarli, lasciarlo libero di esprimere la propria personalità senza imposizioni.
Ai bambini infatti piace che qualche volta i grandi siano affettuosi e gentili con lui, che evitino le critiche distruttive e, allo stesso tempo, che mostrino di tanto in tanto interesse per quello che fanno.
I bambini si rendono facilmente conto se un adulto è bene o mal disposto nei loro confronti, se è sincero o se li inganna.
Se si vuole stabilire un clima di fiducia è quindi necessario che la comunicazione non venga continuamente banalizzata o svuotata della sua autenticità.
La qualità del tempo degli adulti
La qualità del tempo trascorso con i figli è più importante della quantità, sicuramente.
Se però la quantità di tempo si abbassa troppo anche la qualità si riduce.
I bambini, infatti, sono molto sensibili alla presenza fisica delle proprie figure di attaccamento.
Un attaccamento sicuro: il genitore deve essere in grado di offrire al bambino la propria base sicura e, allo stesso tempo, deve garantirgli la possibilità di esplorare e sperimentare la realtà circostante.
Rispetto per i tempi dei bambini
E’ necessario rispettare la gradualità dello sviluppo dei bambini, sia per non metterli di fronte a situazioni che non sono ancora in grado di gestire, in riferimento alle loro capacità.
Rispettare i loro tempi significa fare attenzione e riconoscere i tempi del loro sviluppo e della loro maturazione.
Il diritto al gioco
Il bambino, sin dai primi mesi di vita, interagisce con il mondo circostante attraverso il gioco.
I bambini hanno bisogno di giocare, nel vero senso della parola, è proprio un loro bisogno fondamentale in riferimento alla possibilità di esprimersi e sviluppare abilità e competenze sociali, relazionali, affettive e cognitive.
Bibliografia
Maslow A, (2010), Motivazione e personalità, Armando Editore
Brazelton B. T, Greenspan I. S, (2001), I bisogni irrinunciabili dei bambini, Cortina Raffaello