Le regole per i bambini sono fondamentali per permettere la loro crescita e il loro sviluppo in modo equilibrato.
Perché sono così importanti?
Pensiamoci un attimo insieme 😉
Se ti dico di pensare al significato della parola REGOLA, cosa ti viene in mente?
Un divieto, un’imposizione, un limite oppure una norma di comportamento?
…una regola è una norma di comportamento che definisce il modo in cui comportarsi in determinate circostanze e in determinati contesti.
Proprio per questo le regole per i bambini sono così importanti: perché orientano e guidano i nostri comportamenti nei diversi contesti sociali e nelle interazioni con le altre persone e con il mondo circostante.
Infatti, in famiglia, a scuola, nello sport e in tutti i contesti sociali dobbiamo conoscere, seguire e rispettare regole ben precise.
Definire delle regole però non è sufficiente per farle rispettare!
Per essere realmente rispettate le regole devono essere comprese e interiorizzate dai bambini.
In questo i genitori hanno un ruolo importantissimo.
Ecco alcuni consigli 😉
Ricordatevi sempre che il bambino ha bisogno di approvazione ma anche di regole, limiti e contenimenti. Questo sempre per responsabilizzarlo e non farlo sentire impreparato di fronte agli ostacoli e alle difficoltà della vita.
Mantenere in casa un clima positivo e disteso può essere sicuramente di grande aiuto così come prevedere dei “momenti in famiglia”.
Approfittate di ogni momento per dialogare con i vostri figli: la colazione o il viaggio in auto verso la scuola e alla sera, condividere il racconto della giornata.
Interagite con loro e costruite un rapporto basato sul dialogo e sulla fiducia.
Altra cosa importante: cercate di mantenere la calma di fronte a un capriccio insistente, senza partire subito in quarta con i rimproveri.
E’ sempre meglio evitare di reagire nel modo sbagliato, bensì ribadire la regola comunicandola con tono fermo e deciso.
Un “no” non deve mai diventare un “si” per sfinimento: la coerenza, infatti, in questo è fondamentale; siate sempre coerenti con le regole definite.
Il “no” deve mirare a costruire l’autostima del bambino e non a distruggerla. Bisogna quindi fare molta attenzione a come si pone il divieto, che deve essere focalizzato sull’azione o sull’oggetto in questione e non sulla persona.
I “no” non devono essere eccessivi: meglio fissare pochi obiettivi, semplici e raggiungibili, e impegnarsi a fondo affinché vengano rispettati.
Non devono esserci troppe regole e i bambini devono comprenderne il significato.
Dunque, argomentate sempre una regola o un “no” con una spiegazione.