Il progetto educativo può essere definito come quello strumento che sviluppa un processo educativo all’interno di un contesto di apprendimento.
E’, dunque, un vero e proprio progetto di lavoro che delinea e descrive un percorso con l’obiettivo di realizzare specifiche finalità educative.
Per fare ciò un progetto parte sempre dai bisogni di uno specifico gruppo, come ad esempio i bambini della scuola dell’infanzia, bisogni che possono essere impliciti ed espliciti.
Tutto ciò che è educazione non può prescindere dalla dimensione progettuale.
Il progetto educativo, infatti, è la struttura fondante e l’elemento indispensabile per ogni situazione che voglia porsi come educativa.
Esso dà un senso all’esperienza educativa: perché si progetta, quali sono i bisogni iniziali, quali sono le attività che devono essere svolti, quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
La realizzazione dei progetti educativi segue i seguenti step:
- Identificazione dei bisogni educativi;
- Definizione delle finalità educative;
- Definizione degli obiettivi;
- Scelta dei contenuti;
- Individuazione dei metodi;
- Definizione delle modalità di valutazione e verifica.
La progettazione richiede una grande capacità di ideazione nonché di riflessione e di sistematicità.
Essa riguarda, infatti, la capacità del progettista educativo di immergersi nella realtà per modificarla attivando, cioè, un processo di intenzionalità e cambiamento.
Perché fare un progetto educativo alla scuola dell’infanzia
Il progetto educativo è l’espressione della necessità di promuovere negli studenti crescita personale e sociale.
Alla scuola dell’infanzia una grande attenzione è rivolta alla programmazione didattica ma anche alla progettazione educativa.
Con ciò si intende sicuramente una scuola attenta alle finalità educative e non solo didattiche.
Dunque, educazione e non solo istruzione.
La progettazione educativa pianifica prospettive generali e a lungo termine, mentre quella didattica è relativa agli apprendimenti che si intende perseguire in un arco di tempo limitato.
I progetti educativi sicuramente derivano dal PTOF (il piano triennale dell’offerta formativa) dove sono inseriti i valori perseguiti dalla scuola sulla base dei quali sono definiti i singoli progetti.
Ogni scuola, dunque, ha la libertà di definire la propria progettazione educativa diventando un vero e proprio cantiere ed inventore di progetti 😉
In questo senso possiamo dire che ogni azione progettuale è flessibile e coerente con i bisogni individualizzati e specifici.
La scuola dell’infanzia ha una grande responsabilità, perché ha il compito di promuovere precocemente percorsi che favoriscano un’idea di benessere e puntino alla costruzione del progetto di vita di ogni singolo alunno.