Il tema delle emozioni è senza dubbio uno dei più ampi nel campo delle scienze umane.
Soprattutto da quando, grazie al contributo degli studi sociologici e psicologici, si è iniziato a considerare le emozioni come la base del comportamento individuale e sociale.
Le emozioni, infatti, regolano e governano tutti i rapporti umani, permettendo alle persone di aprirsi al mondo e di entrare in relazione con gli altri.
Per questo motivo, l’educazione alle emozioni è di vitale importanza per promuovere lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti.
Come promuovere l’educazione alle emozioni?
Ecco alcuni consigli pratici da utilizzare sia a casa che a scuola.
Indice dei contenuti
La drammatizzazione e la narrazione
La recitazione è uno strumento privilegiato per sperimentare completamente le emozioni.
Recitare vuol dire fingere, fingere significa immedesimarsi, ci si può immedesimare solo se si è empatici.
La drammatizzazione aiuta i bambini a socializzare tra di loro, a lavorare in gruppo, a collaborare e ad aiutarsi.
Allo stesso modo, la narrazione può essere uno dei momenti più importanti per sviluppare la competenza emotiva del bambino.
Attraverso la lettura di libri i bambini possono esplorare ed entrare in contatto con il mondo delle emozioni.
E’ compito dei genitori e degli insegnanti stimolarli nella lettura, con domande costruttive per comprendere le varie emozioni che si incontrano nei personaggi delle storie.
Il diario delle emozioni
Attività che può essere svolta sia a casa che a scuola, ma anche in continuità.
Si richiede ai bambini di annotare su un diario le emozioni che provano, in modo tale che, a fine giornata, è possibile stimolarli con domande, quali: come ti senti? come ti sei sentito in quel momento? cosa hai provato?
Le domande sulle emozioni provate sono fondamentali per incrementare la comprensione e la verbalizzazione delle emozioni.
Con i bambini più grandi, invece, si può anche pensare di creare una vera e propria cartellina delle emozioni, in cui possono descrivere le emozioni provate, le cause e le conseguenze.
Sul diario si annotano, a fine giornata, le emozioni più intense che hanno provato, divise in due colonne: positive e negative.
Lo scopo è poi sempre quello di capire le cause ed imparare a riconoscere e a gestire le proprie emozioni.
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