Come essere buoni genitori: consigli, buone pratiche e falsi miti

come essere buoni genitori

Come essere buoni genitori? Esiste una formula perfetta? Chi è un buon genitore? Come deve comportarsi?

Queste sono proprio alcune domande che ci rivolgono, nella maggior parte dei casi, i genitori durante i nostri corsi o incontri formativi.

Partiamo dal presupposto che non si è mai buoni genitori o cattivi genitori: chi può dirci infatti se siamo buoni o cattivi genitori? Nessuno!

Capita a tutti di commettere degli errori o prendere delle decisioni non adeguate per i propri figli, l’importante è accorgersene e rendersi conto che effettivamente qualcosa non va.

Rendersi conto di ciò e porsi le domande “potevo comportarmi diversamente?” oppure “cosa potrei fare di diverso?” sono i primi passi.

Se c’è qualcosa che non va, infatti, la cosa fondamentale è riconoscerlo e chiedere un sostegno al pedagogista professionista dell’educazione.

Diventare genitori

L’arrivo di un figlio comporta un atto di responsabilità.

I genitori riconoscono il proprio nuovo ruolo, di genitori.

Si trovano a dover compiere scelte, elaborare decisioni, individuare obiettivi e traguardi in condivisione.

La genitorialità è, proprio, l’insieme delle scelte educative e delle modalità di dialogo che i genitori decidono di instaurare con il proprio figlio.

Scelte e modalità educative che equivalgono agli stili educativi genitoriali.

La genitorialità

E’ il processo dinamico attraverso il quale si impara a diventare genitori; si diventa, cioè, capaci di prendersi cura e di rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli.

Bisogni estremamente diversi a seconda dell’età evolutiva.

L’essere genitori cambia nel tempo, in base all’età e alle esigenze specifiche dei figli.

Non si può essere genitori sempre allo stesso modo.

In questo senso, la genitorialità può essere definita come la capacità di adempiere al ruolo di genitore.

Come essere buoni genitori?

La domanda che ricorre più frequentemente nei nostri incontri, e che sicuramente anche voi ora vi state chiedendo è:

Come si può essere un buon genitore?

Innanzitutto, sappiate che non ci sono ricette e neppure regole scritte che valgano per tutti e indistintamente.

Ciascuna famiglia ha le sue peculiarità e specificità che la rendono unica e irripetibile.

Ciascuno di noi prima di essere genitore, è un individuo con una sua storia e un suo bagaglio di esperienze che lo rendono quello che è oggi.

Alcuni consigli

Ecco alcuni semplici consigli, che potete utilizzare fin da subito nell’educazione dei vostri figli 😉

Stabilite delle regole semplici, chiare e comprensibili: poche regole ma efficaci e certe.

I bambini, per interiorizzare e rispettare una regola, devono comprenderne la motivazione attraverso una vostra spiegazione.

Parlate in modo chiarofate richieste precise, controllate il tono di voce e il modo in cui comunicate le cose, dovete essere il più chiari  semplici possibile.

Ascoltateli e accogliete le loro esigenze, parlandogli in prima persona: devono sapere che comprendete profondamente le loro richieste.

Insegnate sempre ai vostri figli ad assumersi le proprie responsabilità e ad essere autonomi ed indipendenti.

Devono imparare a fare le cose da soli e a prendere autonomamente le loro decisioni, senza sentirsi abbandonati.

Dovete essere per loro una base sicura e, allo stesso tempo, dovete spronarli ad esplorare il mondo circostante e a compiere azioni in autonomia, per crescere in modo equilibrato.

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