Educazione dei figli è un tema che interessa tutti noi: genitori, insegnanti, nonni, fratelli, sorelli, zii.
In questo articolo vogliamo parlarvi dell’attesa e della pazienza, due abilità molto importanti da sviluppare e potenziare.
Ai bambini si richiede di attendere sempre, senza però aiutarli a comprendere perché devono aspettare o che cosa realmente significhi la parola attesa. L’attesa dunque è soltanto una richiesta.
In molte situazioni della vita quotidiana saper attendere il proprio turno, aspettare, sono importanti regole per una buona convivenza sociale e per il rispetto delle altre persone.
All’asilo i bambini devono aspettare per utilizzare un gioco che sta usando un altro bambino, al parco giochi devono aspettare per andare sullo scivolo o sull’altalena..
Ma come fanno ad imparare ad attendere se non gli viene insegnato con l’esperienza?
Come aiutare, dunque, il bambino ad imparare il valore dell’attesa?
In quanto abilità, devono essere imparate e apprese con il tempo, cominciando da piccoli 😉
Per una educazione dei figli alla pazienza
I bambini molto piccoli sono guidati dall’impulsività e non hanno ancora sviluppato una volontà cosciente.
Non hanno, inoltre, chiaro il concetto di tempo e di attesa: se diciamo ad un bambino, per esempio, domani andiamo al parco, per loro la parola domani è adesso.
Infatti, vi chiederanno “è arrivato domani?” “andiamo adesso” “e adesso?”, senza rendersi conto che in realtà sono passati solo cinque minuti.
Possiamo però, con alcune strategie pedagogiche, cominciare a gettare le basi del processo di sviluppo di questa capacità di attendere 😉
Saper aspettare aiuta i bambini a misurarsi con i loro desideri e le loro aspettative.
L’attesa, infatti, porta al compimento dei nostri desideri ed è proprio ciò che li rende così belli e soddisfacenti. Se non ci fosse l’attesa non ci sarebbe il gusto!
Per aiutare i bambini ad allenarsi all’attesa è importante insegnargli a gustare gli elementi che anticipano la gratificazione cercando, dunque, di “anticipare” nella propria mente la meta tanto attesa.
La capacità di aspettare e farsi aspettative è legata al fantasticare e pensare e, in questo senso, aiuta ad allenare nel bambino la capacità di pensare.
E’ nell’attesa, inoltre, che i bambini imparano a gestire la frustrazione alimentando l’autocontrollo e il rispetto per l’altro.
Se ricevono tutto subito continueranno a vivere l’attesa con insofferenza, insoddisfazione e frustrazione.
Imparare a supportare la frustrazione dell’attesa aiuta i bambini a rafforzare la loro crescita psicologica e il rispetto degli altri, piccoli e grandi.
Perché l’attesa è importante
La capacità di attendere è indispensabile per affinare la capacità introspettiva e analitica e per sperimentare diverse abilità:
- Osservare con attenzione le situazioni che stiamo vivendo e cogliere tutti i dettagli;
- Individuare le differenze e concentrarsi sui diversi aspetti;
- Comprendere e rispettare i bisogni altrui.
Attendere significare “stare”, essere presenti, esserci.
Aspettare vuol dire “dare e prendersi tempo”.
In questo, molto importante è dare ai bambini il buon esempio 😉
Ritagliatevi il tempo per stare con i vostri figli in tranquillità senza fretta, durante il weekend ad esempio. Cercate poi di recuperare l’opportunità e la ricchezza che ci concedono l’attendere e l’aspettare. Non ve ne pentirete!